domenica 20 settembre 2009

Ecco come vedono all'estero Berlusconi..(Il seguente articolo è tratto dal sito www.repubblica.it)

Il quotidiano britannico cita un documentario, "Il Corpo delle donne"che contrappone la grande Anna Magnani alle attuali veline, e parla di "nuovo femminismo"
Il Guardian: premier rischia per rabbia donne
Il Pais: si comincia a preparare il dopo-premier
Il giornale spagnolo ricorda il flop di 'Porta a Porta', la brusca discesa nei sondaggie accredita il ministro dell'Economia Giulio Tremonti come il più probabile successore di Berlusconi

dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI


LONDRA - Ancora Silvio Berlusconi al centro dell'attenzione della stampa internazionale. L'Observer di Londra pubblica un'inchiesta sul "nuovo femminismo" che attraversa l'Italia, attizzato dal comportamento privato e dai commenti pubblici di un premier "sessista", accusato di avere contribuito a creare una "cultura delle veline" nel nostro paese: un'estate di scandali sessuali, afferma il giornale domenicale britannico, "è diventata un boomerang che si rivolta contro di lui", causando un declino della sua popolarità. Il quotidiano spagnolo El Pais dedica invece un'analisi alle indiscrezioni secondo cui si sta già preparando, all'interno del centro-destra, il "dopo-Berlusconi", con il ministro delle Finanze Giulio Tremonti nel ruolo di possibile nuovo leader.

"Una nuova generazione di donne italiane trova voce dopo l'estate degli scandali", titola l'Observer, notando il successo che sta avendo su internet un documentario intitolato "Il corpo delle donne", della regista Lorella Zanardo. Oltre mezzo milione di persone lo hanno guardato online, scrive il giornale londinese, e se ne parla in dibattiti e manifestazioni.

Insieme ad altri segnali, come la raccolta di firme organizzata da alcune accademiche e intellettuali per chiedere alle first-lady di boicottare il summit del G8 svoltosi in Abruzzo a luglio, il clamore suscitato dal documentario è il sintomo, afferma l'Observer, "che dopo un'estate in cui Silvio Berlusconi è stato accusato dalla moglie di 'frequentare minorenni', in cui ha dormito con una escort e organizzato party viziosi nella sua villa in Sardegna, sta verificandosi un ritorno della protesta femminista", che si ripercuoterà "come un boomerang" contro il primo ministro.

L'Observer intervista due note giornaliste italiane per valutare il fenomeno. Miriam Mafai, di "Repubblica", afferma che "l'Italia è un paese sessista, ma meno di vent'anni fa, siamo ancora sulla strada dell'uguaglianza, adesso abbiamo una donna, Mara Carfagna, che è ministro, ma dobbiamo chiederci come è arrivata a quel posto". Maria Laura Rodotà, del Corriere della Sera, dice che le risposte a una sua lettera aperta alle lettrici per lanciare un "nuovo femminismo" hanno superato le aspettative, "è stato come togliere il tappo a una bottiglia".

Ma la protesta non si limita alla sinistra, tradizionale culla del femminismo, nota l'Observer, sottolineando che un articolo che denuncia Berlusconi per avere promosso a incarichi politici varie donne solo perché sono belloe è stato scritto dall'accademica Sofia Ventura e pubblicato dalla think-tank di Gianfranco Fini. Come manifesto di questa campagna anti-Berlusconi e anti-veline, il giornale cita una frase contenuta nel documentario di Lorella Zanardo, in cui Anna Magnani, simbolo di un modo differente di essere donna, diceva alla sua truccatrice che cercava di nasconderle le rughe: "Lasciamele tutte, ho impiegato una vita a guadagnarmele". Commenta la regista Zanardo: "L'Italia di oggi è molto sessista, Berlusconi è un riflesso del paese".

Delle donne italiane e della loro rinnovata propensione a lottare per i propri diritti parla anche il Sunday Times, in un articolo sulla campagna lanciata da alcune giovani donne siciliane contro il "pizzo" imposto agli esercizi pubblici dalla mafia: un movimento in realtà fondato in Sicilia cinque anni fa, chiamato "Addiopizzo", e che sta guadagnando consensi, nonostante i timori di rappresaglie da parte della mafia. Il giornale scrive che tre delle promotrici della campagna, Silvia Pellegrino, Chiara Capri e Lidia Cervillera, "vivono in stato di costante paura", ma vanno avanti, determinate, anche loro, a cambiare l'Italia.

Quanto al servizio di El Pais, l'autorevole quotidiano spagnolo riferisce indiscrezioni e supposizioni sulle grandi manovre nel Partito della libertà per prepararsi a un "dopo-Berlusconi" che molti ormai considerano inevitabile. Il giornale parla di una possibile investitura di Giulio Tremonti, l'attuale responsabile del Tesoro, come nuovo leader. Trai segni del declino di Berlusconi, secondo El Pais, ci sarebbero i contrasti con la Chiesa cattolica e con il suo numero due Fini, la bassa audience registrata nella puntata di "Porta a Porta" in cui il premier ha consegnato le prime case ai terremotati in Abruzzo e difeso le sue posizioni sugli scandali, il calo di 21 punti nei sondaggi. Il giornale spagnolo cita il direttore dell'Ansa, Giulio Anselmi, secondo cui è presto per dire quando potrà avvenire un cambio della guardia al vertice del centro-destra, "ma la fase finale del berlusconismo è cominciata".


(20 settembre 2009)

sabato 19 settembre 2009

Utilizzate Nano-particelle in Vaccini non testati per l'influenza H1N1

I vaccini approvati dalle competenti autorità governative per la vaccinazione contro la supposta Influenza Suina H1N1 sono risultati contenere nanoparticelle. I produttori hanno sperimentato le nanoparticelle quale via per "supercaricare" i vaccini per un arco di tempo di svariati anni. Ora però è saltato fuori che i vaccini approvati per essere utilizzati in Germania e nei paesi europei contengono delle nanoparticelle in una forma che è risultata attaccare cellule sane e che può essere una forma mortale.

Nel 2007 i ricercatori dell' Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in un articolo pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology, hanno annunciato di aver messo a punto una "nanoparticella che può veicolare vaccini in modo più efficiente, con minori effetti collaterali ed ad un costo frazione di quello delle attuali tecnologie per i vaccini."

L'articolo prosegue descrivendo gli effetti del salto di qualità effettuato: " A soli 25 nanometri, queste particelle sono così sottili che una volta iniettate, nuotano nella matrice extracellulare della pelle e vanno di filato ai linfonodi. Entro pochi minuti raggiungono una concentrazione di cellule D migliaia di volte maggiore che nella pelle. La risposta immunitaria può essere quindi estremamente forte ed efficace". C'è un solo piccolo problema, con i vaccini che contengono nanoparticelle: possono essere mortali o, come minimo, causare danni irreparabili per la salute.

Le nanoparticelle, presentate dai mezzi di comunicazione di massa allineati come una meravigliosa rivoluzione della scienza, sono particelle già messe in produzione, molto più piccole delle mortali particelle di amianto che, prima di essere dichiarate fuorilegge, hanno causato gravi danni ai polmoni e morti.Particelle di nanodimensioni (1 nm = 0,000000001 metro), si fondono insieme con le membrane del nostro corpo e, secondo studi recenti condotti in Cina ed in Giappone, una volta introdotte nel corpo, vanno avanti a distruggere le cellule senza sosta. Una volta che hanno interagito con la struttura cellulare del corpo, non possono più essere rimosse.

La medicina moderna chiama eufemisticamente tale fenomeno una 'reazione infettiva continua'. Dopo lo scandalo dell'amianto, è stato appurato che particelle di dimensione inferiore ad un milionesimo di metro - a causa della loro enorme forza attrattiva - penetrano in tutte le cellule distruggendo tutte quelle con le quali entrano in contatto. Le nanoparticelle sono ben più piccole delle fibre di amianto.

Prove effettuate a Pechino dimostrano gli effetti mortali sull'uomo

Il fatto che il WHO, l'European Medicines Evaluation Agency, ed il German Robert Koch Institute ed altri enti medici permettano oggi che la popolazione venga iniettata con vaccini ampiamente non sperimentati contenenti nanoparticelle, la dice più lunga sul potere della lobby farmaceutica sulle politiche europee di quanto non dica sulla integrità morale e professionale di quei servi civili, responsabili della salute pubblica.

Il numero di settembre 2009 del quotato European Respiratory Journal, il 19 di agosto ha reso pubblico - e disponibile online sino al 21 agosto - i contenuti di un articolo sottoposto a revisione autorevole avente come titolo: "L'Esposizione alle nanoparticelle è correlata con il versamento pleurico, la fibrosi polmonare ed il granuloma."

giovedì 17 settembre 2009

Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché"

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute, On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro. Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota come "febbre suina". Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all'inizio del 2010. Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della campagna di vaccinazione.

1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta. E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.

2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.

3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.

4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa. Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani. Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.

5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".

6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.

7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro". Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese! Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra.

Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura ( Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate.

Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo.

Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.


Romina Power

domenica 13 settembre 2009

L'ipocrisia della Lega

E' appena passato al TG1 un servizio sulla Festa dei Popoli Padani della Lega Nord e, come prima immagine, hanno fatto vedere un signore compiaciuto e sorridente con una bella maglietta verde con su scritto "Mai più schiavi di Roma" con un bel disegno di una catena spezzata.
La prima cosa che mi è venuto da pensare è stata: Ma a roma questi non ci stanno!? Non hanno forse parlamentari in Camera e Senato, nonchè Ministri al Governo?! Non sono forse nella Maggioranza che dovrebbe governare l'intero Paese?!
Finchè erano all'opposizione si potevano anche accettare, seppur non condividere, i loro slogan "Roma Ladrona" e "Padania Libera", ma ora che a Roma ci stanno così bene, su quelle belle poltrone comode, non dovrebbero pensare al bene dell'Intero Paese e smetterla di buttar là 'ste frasi da Guerra di secessione?!

mercoledì 2 settembre 2009

Dopo La Repubblica anche L'Unità

Ennesima denuncia da parte del nostro amatissimo Premier Silvio Berlusconi detto "Il Pio" ad un altro dei tantissimi giornali comunisti che ne diffamano l'onorabile figura permettendosi (ODDIO ODDIO!!) di dare notizie su di lui.
Sempre più attaccato dai mezzi di informazione, tutti in mano all'odiata sinistra, il nostro Primo Ministro ha deciso di provare ancora una volta a lasciare tutto nelle mani della Giustizia.