mercoledì 30 gennaio 2008

Dal Sito de "La Repubblica"

Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizioneLa depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
Processo Sme, Berlusconi assolto"Il falso in bilancio non è più reato"

MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni Ottanta.
All'inizio dell'udienza, durata meno di un quarto d'ora, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.
I fatti contestati all'ex premier risalivano al periodo che va dal 1986 al 1989, e, quindi, sarebbe comunque state coperti dalla prescrizione. I giudici, come detto, hanno però deciso di prosciogliere Berlusconi perché il fatto non è più previsto come reato, invece che dichiarare la prescrizione, come richiesto dal pm Ilda Boccassini. Il procedimento in cui Berlusconi era imputato di falso in bilancio era stato stralciato dal troncone principale del processo Sme, in quanto i giudici avevano investito la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie.
La Corte europea aveva deciso però di non entrare nel merito delle leggi in vigore nei singoli Paesi. "Dopo sei anni è stata pronunciata una sentenza che il Tribunale e la Procura avevano cercato in ogni modo di evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europea", ha commentato l'avvocato Nicolò Ghedini, difensore insieme al collega Gaetano Pecorella di Silvio Berlusconi.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli. "Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio - spiegava il Guardasigilli - sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale".
Lo scorso ottobre la Cassazione aveva chiuso definitivamente un altro troncone del procedimento Sme a carico di Silvio Berlusconi assolvendolo dalle accuse di corruzione nell'intricata vicenda della vendita del comparto agro-alimentare dell'Iri alla Cir, la finanziaria di Carlo De Benedetti. La posizione del leader di Forza Italia era stata stralciata da quella degli altri sei imputati, compresi il senatore Cesare Previti e il giudice Squillante, in seguito all'approvazione del "Lodo Schifani", un'altra delle cosiddette "leggi ad personam" (successivamente dichiarata incostituzionale) che introduceva l'immunita per le cinque più alte cariche dello Stato.


da http://www.repubblica.it/

mercoledì 23 gennaio 2008

Ode al Bonghetto

O mio caro Bonghetto
io ti fumo sul letto,
ti fumo sul divano
con dentro quel mio afgano.

Tu mi tieni compagnia
quando sono a casa mia
e mi dai tranquillità
quando sono sul sofà.

Qundi grazie Bonghetto
perchè che sia sul letto,
sulla sedia o sul sofà
tu mi dai felicità.

martedì 22 gennaio 2008

Il Potere

"Accade con la brama di potere quel che accade con la voglia di mangiare: negli animi deboli quella è spesso fortissima, come questa è spesso grandissima negli uomini di debole digestione." Ludwig Börne (1786-1837), scrittore tedesco.

"Il potere tende a corrompere, ed il potere assoluto corrompe di là da ogni redenzione. I grandi uomini sono quasi sempre uomini malvagi." John Acton (1834-1902), storico inglese.

"Raramente il cielo fa nascere insieme l'uomo che vuole e l'uomo che può." François-René De Chateaubriand (1768-1848), scrittore francese.

"Il privilegio dei grandi è vedere le disgrazie da una terrazza." Jean Girardoux (1882-1944), scrittore francese.

"Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi, corrompono il potere." George Bernard Shaw (1856-1950), commediografo e scrittore irlandese.

La Giustizia

"Il giudice non dovrebbe essere giovane; dovrebbe aver imparato a conoscere il male non dalla sua anima, ma da una lunga osservazione della natura del male negli altri; sua guida dovrebbe essere la conoscenza, non l'esperienza personale." Platone (428-347 a.C.), filosofo greco.

"L'assoluzione del colpevole condanna il giudice." Publilio Siro (prima metà del I secolo a.C.), mimografo latino.

"Nella maggior parte degli uomini, l'amore per la giustizia non è altro che il timore di patire l'ingiustizia." François De La Rochefoucauld (1613-1680), scrittore e moralista francese.

Mastella, Ex Ministro dell'Ingiustizia

Pochi giorni fa, vedendo il Tg della mattina, ho appreso che per Sandra Leonardo, moglie del Mastellissimo (anch'egli attualmente indagato), erano stati richiesti gli arresti domiciliari per accuse tentata concussione nei confronti del direttore generale dell’ospedale di Caserta.
Subito si è parlato delle dimissioni del Ministro della Giustizia che sono arrivate il primo pomeriggio in un discorso allea Camera dove quasi tutti i Deputati si sono alzati applaudendo il povero Clemente e dandogli tutta la loro comprensione. Anche il Premier Romano Prodi si è dichiarato vicino a Mastella, dicendo da subito che avrebbe respinto le dimissioni. Solo PDCI, Italia dei Valori e Alleanza Nazionale non hanno dato il loro appoggio al Perseguitatissimo, precisando che i magistrati non possono essere sordidi malfattori solo quando vengono intaccati gli interessi dei politici (che in quel momento sarei voluto andare da Fini e Di Pietro a stringere la mano a tutti e due).
La storia però continua. Il Ceppalonico dichiara che non riprenderà il suo posto al Governo perchè "tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelglie il primo", ma che non toglierà l'appoggio alla Maggioranza, anche se non sarà più disposto a fare compromessi. Tempo due girni e l'Udeur di Mastella lascia la Maggioranza e causando una crisi di Governo.
Ecco che ora il popolo italiano si trova davanti a due possibilità: un instabile Governo tecnico o nuove elezioni? Comunque andrà sarà uno schifo...

lunedì 14 gennaio 2008

That's Unbelievable

Stamattina ho sentito una notizia alla radio che mi halasciato allibito. Una delle concause che creano un così ingente dislivello tra l'aumento dei salari medi dei lavoratori dipendenti (che in termini reali è pressochè invariato dall'avvento dell'euro ad ora) e il livello dei prezzi (che è invece in costante ascesa), è il fatto che circa 1/3 del denario liquido che circola nelle nostre mani ha una provenienza illecita. La presenza di questo denaro, che è stato quindi guadagnato o commettendo atti illegali (come spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, prostituzione) o tramite l'evasione fiscale, fa si che vi sia una forte disequità tra quella che è la distribuzione della ricchezza presunta rispetto a quella reale.
Unbelievable!!

domenica 13 gennaio 2008

Vedi Brescia e poi Muori (secondo estratto dal blog di Beppe Grillo)

Brescia è il luogo santo dei piazzisti degli inceneritori. Vi si recano in pellegrinaggio per respirare l'aria salubre direttamente dal camino. Bevono il latte locale e fanno un giro in bicicletta nei dintorni. E' la vittoria della scienza contro le tenebre.
Per saperne di più su questo miracolo dell'innovazione ho deciso di aprire una piccola inchiesta. Oggi pubblico la prima parte del viaggio nell'inceneritore. Tenetevi forte.

"A Brescia vi sono inquietanti analogie con la Campania: nel latte di aziende dei dintorni della città si è recentemente scoperta una presenza di diossine fuori norma; si nota inoltre un’elevatissima incidenza di tumori al fegato.Ma il Registro tumori dell’Asl, rassicurante, sostiene, senza dati verificabili, che ciò è imputabile all’eccesso di epatiti e di consumi di alcol (Giornale di Brescia, 10 novembre 2007). Va segnalato che l’ing. Renzo Capra, presidente di Asm, fa parte del Comitato scientifico del Registro tumori dell’Asl, di cui è anche finanziatore.
Si sostiene che vengono risparmiate 470 mila tonnellate l’anno di emissioni di CO2. ma non si dice che il confronto viene fatto con la discarica e non con il riciclaggio, che consente risparmi di emissioni di CO2 tre volte superiori (AEA Technology. Waste management options and climate change, European Commission, 2001).
A Brescia si finge di fare la raccolta differenziata. Ma questa viene annullata dal continuo aumento dell produzione dei rifiuti, assimilando gli speciali. In 10 anni, da quando funziona l’inceneritore, il rifiuto indifferenziato da smaltire è sempre rimasto pari a 1,1 Kg/giorno/pro capite, esattamente come la Campania, 5-6 volte superiore a quello indifferenziato dove si fa la RD “porta a porta” con tariffa puntuale (es. Consorzio Priula Treviso). L’inceneritore del resto ha bisogno di rifiuti ed Asm è riuscita a compiere il “miracolo” di mantenere le stesse quantità in 10 anni!
Per gonfiare i risultati Asm dà i numeri in chilowattora ( 570 milioni ), facendo finta di non sapere che l’unità di misura, fuori dal domicilio privato, è il gigawattora (milioni di KWh) o il terawattora (miliardi di KWh). In verità il megaimpianto di Brescia ( 800.000 tonnellate/anno ) ha una potenza pari ad un decimo di una normale centrale turbogas; il costo impiantistico per MW installato è 5-6 volte quello di una centrale turbogas; la resa è di circa 20% del potere calorifico presente nei rifiuti contro un 55% di una centrale turbogas; la poca energia ricavata è annullata dallo spreco di altri materiali preziosi ( 5-6 mila tonnellate di ferro; 6 mila tonnellate di alluminio; centinaia di tonnellate di rame, ogni anno nelle ceneri, nel caso di Brescia ). Insomma nell’inceneritorista Lombardia, con 13 impianti, il contributo di questi alla produzione di energia elettrica è pari al 2%!
E’ una macchina dello spreco e antieconomica che si regge solo sugli scandalosi contributi Cip6 (leggi il post) - per l’inceneritore di Brescia, oltre 60 milioni di euro l’anno, per 8 anni, il doppio dell’investimento impiantistico!.Nel 2006 l'inceneritore Asm è proclamato "campione del mondo", avendo vinto il "Wtert 2006 Industry Award". Sennonché l'Ente premiatore, Wtert, della Columbia University ha tra gli sponsor la Martin GmbH, Germany, produttrice dello stesso impianto Asm." Marino Ruzzenenti, http://www.ambientebrescia.it/


www.beppegrillo.it

domenica 6 gennaio 2008

Il Tandem dei Ricordi (dal blog di Beppe Grillo)

E’ difficile spiegare quello che sta avvenendo in Campania. Quando le responsabilità sono allo stesso tempo della politica, degli imprenditori, della criminalità organizzata e di parte dei cittadini da dove si deve iniziare?Il pesce puzza sempre dalla testa.
Bassolino, diessino-diossino, è stato sindaco di Napoli nel 1993, rieletto nel 1997. Nel 2000 diventa presidente della Regione Campania, rieletto nel 2006. Rosa Russo Jervolino, eletta sindaco di Napoli nel 2001, riconfermata nel 2006.Bassolino-Jervolino sembra la marca di un tandem, quando uno scende dal Comune, l’altra lo avvicenda, e il primo sale in Regione.Cari campani, fermate il tandem, forse qualcosa cambierà.

Ho il sospetto che la spazzatura campana sia un pretesto per rilanciare gli inceneritori.
Quelli che Bersanetor e D’Alema chiamano soavemente termovalorizzatori e che nessuno costruisce più in Europa.Ho scritto i motivi del no e le alternative.

Inceneritori, perché no.
1 - L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e diossine
2 - L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che aumentano la massa iniziale dei rifiuti
3 - Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide e altre sostanze- le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche- i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso- l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare
4 - Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti
5 - Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori scientifici
6 - Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma solo agli inceneritori già costruiti
7 - In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo
8 - I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari dell’incenerimento dei rifiuti

Cosa fare con i rifiuti.
1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari

Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato.




www.beppegrillo.it