sabato 27 dicembre 2008

The Eldar, tratto da Nightfall in Middle-Earth dei Blind Guardian

I've seen the moon
And the first sunrise
I'll leave it to the memories
And kiss the wind goodbye

[chorus:]
For the Eldar
I'm trapped inside this dream
Of the Eldar's
Song of doom

I've tasted poison
When I drank the wine of fate
But the fear was in my heart
I realized too late
The house of spirits call

[chorus:]
For the Eldar
I'm trapped inside this dream
Of the Eldar's
Song of the doom

High's the fee
Soon my spirit will return
Welcome dawn
Your light will take me home

I say farewell

[chorus:]
To the Eldar
I'm trapped inside this dream
Of the Eldar's
Song of doom

mercoledì 24 dicembre 2008

giovedì 11 dicembre 2008

La Catapecchia R.G. Goodwin

Che bello, finalmente il debito da 250 milioni di euro del nostro Ateneo inizia a farsi sentire.
Nella nostra facoltà manca la carta nei dipartimenti, il 70-75% dei computer self-access non funziona e di stampanti funzionanti manco l'ombra, ci sono infiltraziuoni d'acqua...
No no, bella situazione. Piano piano arriveremo a non avere anche tanti servizi, come quelli delle segreteria, a cui sarà tagliato il personale, la didattica che in alcune facoltà è tenuta da dottorandi e ricercatori (taglkiati del 50% circa) sarà "razionalizzata" e si arriverà anche al beneamato aumento delle tasse, cosa che si mormora sarà pr0posto probabilmente vberso aprile maggio (ma più realisticamente in un periodo come fine Luglio oppure per Pasqua così che gli studenti non possano rompere i co.....i).
Siamo veramente nei casinio gente!

mercoledì 10 dicembre 2008

Legalizzatela, Parte IV (Aggiornamento)

Il 30/11/08 gli svizzeri hanno bocciato con un referendum un'iniziativa popolare che chiedeva la depenalizzazione del consumo di cannabis. La maggioranza dei cantoni ha infatti respinto il progetto che per essere approvato necessitava della doppia maggioranza dei 26 cantoni e della popolazione (4,9 milioni di elettori).
E' stata invece approvata a larga maggioranza la legge che prevede l'ampliamento di un programma federale già esistente che prevede la distribuzione controllata dell'eroina ai tossicodipendenti più gravi.


Continua...

mercoledì 3 dicembre 2008

Bob Marley, Rasta Man Chant

Hear the words of the Rastaman say:
"Babylon, you throne gone down, gone down;
Babylon, you throne gone down."

Said I hear the words of the Iyaman say:
"Babylon, you throne gone down, gone down;
Babylon, you throne gone down."

--- Short instrumental break ---

And I hear the angel with the seven seals say:
"Babylon throne gone down, gone down;
Babylon throne gone down."

--- Short instrumental break ---

I say fly away home to Zion (fly away home);
I say fly away home to Zion (fly away home).
One bright morning when my work is over,
Man will fly away home.

--- Short instrumental break ---

One bright morning when my work is over,
Man will fly away home.
One bright morning when my work is over,
Man will fly away home.
Say one bright morning when my work is over,
Man will fly away home.

venerdì 28 novembre 2008

Legalizzatela, Parte III

Io sono ovviamente favorevole alla legalizzazione della cannabis per vari motivi.
Per esempio perchè credo che, per quanto l'uomo sia sempre più alla ricerca e della trascressione, se le droghe leggere fossero legalizzate una discreta parte di coloro che ne fanno uso preferirebbero spendere qualcosa in più per acquistare un prodotto in modo legale, senza rischi e soprattutto più sicuro. Lo stato potrebbe avere degli introiti creando un monopolio, come quello delle sigarette, togliendo questo profitto alla malavita. Inoltre, essendo controllato dallo stato, il fruitore saprebbe di assumere un prodotto più sicuro, senza correre il rischio che l'hashish sia tagliato male o che la marjiuana sia stata contaminata da chi sa quale pesticida. Oppure, come succede in Spagna, potrebbero semplicmente darelapossibilità a chi vuole di tenere in casa un certo numero di piante. Ogniuno fumerebbe ciò che si è coltivato, eliminando anche in questo caso lo spaccio (chi pagherebbe per comprare del "fumo" o dell'"erba" quando con una modica spesa se la può fare da solo??)
Inoltre trovo ipocrita che la cannabis sia illegle quando sono legalissime droghe ben più pericolose come l'alcool o la nicotina. C'è chi dice che non è ipocrisia ma è solamente un "problema culturale". Da noi c'è la cultura del bere, del bicchiere di vino (ma spesso sono due tre o quattro) durante i pasti. Da noi c'è la cultua che bere qualche bicchiere di troppo con gli amici, in fondo, non fa male a nessuno; c'è la cultura che il vino, la birra,gli amari fanno compagnia, rallegrano la conversazione e ti fanno passare una serata divertente. La canna invece no; una canna tra tre o quattro amici vuol dire drogarsi, sballarsi ed "evadere dalla realtà". Sarà che è una questione culturale, perchè da che la storia ricordi in Italia si è sempre bevuto, perchè "Cesare beveva il vino, mica si faceva le canne", ma secondo meè solo una gran caz...ta.
Con questo non voglio dire che sfarsi dalle canne dalla mattina alla sera faccia bene; dico solo che, forse, non è il caso di tacciare come drogato chi si fa una canna ogni tanto quando ci sembra tanto normale che ci siano persone che non riescono a stare più di un ora senza mettere una sigaretta in bocca.


Continua....

giovedì 20 novembre 2008

"Amo la pioggia, lava via le memorie dai marciapiedi della vita." Woody Allen (1935), attore e regista americano.

Invito - Lucio Mariani

Acquista meriti anima mia, compi res
gestæ
che mai finiranno, tieni aperti i cancelli.
Lascia che la fortuna si riposi, così saprai
arrivare al Vago Vuoto
baldo come una foglia irriducibile.

mercoledì 5 novembre 2008

Legalizzatela, Parte II

Status legale dell'uso della marijuana in alcuni paesi:

-Australia: illegale
-Belgio: illegale (ma il governo belga ha iniziato un programma di ricerca volto a stabilirne l'efficacia medica)
-Camerun: illegale la coltivazione della cannabis sativa, chi affetto da cancro o AIDS può farne uso come antidolorifico
-Canada: illegale, legale per uso terapeutico (in un processo una corte ha giudicato il regolamento per l'uso medico della marijuana incostituzionale in quanto "non permette ai cittadini seriamente malati di utilizzare marijuana in quanto non vi sono fonti di approvvigionamento legali del farmaco")
-Germania: uso legale, possesso di modiche quantità (entro i 10 mg) non perseguito
-Italia: inserita nelle stesse tabelle di eroina e cocaina. La legislazione attualmente vigente (Decreto Fini-Giovanardi sulle Olimpiadi invernali) fissa limiti quantitativi di principio attivo contenuto entro i quali si commette un illecito amministrativo comportante le relative sanzioni (convocazione dal prefetto che può concludere il procedimento con un formale invito a non fare più uso della sostanza, sospensione della patente di guida, del documento d'identità valido per l'espatrio, del porto d'armi o del permesso di soggiorno per motivi di turismo, ovvero divieto di conseguire tali autorizzazioni) e superati i quali si prefigura il reato di spaccio. Reato punito con 1-6 anni di reclusione per piccole quantità e 6—20 anni di reclusione in caso di grosse quantità oppure coltivazione. Una sentenza della Cassazione del 18 gennaio 2007 stabilisce che non è reato coltivare nel giardino di casa qualche piantina di marijuana perché ciò equivale alla detenzione per uso personale. Di parere opposto invece una sentenza del 10 gennaio 2008,dove la Sezione Penale ritiene in ogni caso reato la coltivazione. È consentito l'uso terapeutico di preparati medicinali a base di marijuana debitamente prescritti secondo le necessità di cura.
-Portogallo: legale il possesso dal 2001, la compravendita è un reato.
-Giamaica: illegale
-Giappone: illegali tutti i preparati contenenti THC dal 1948, a seguito di una legge introdotta dalle forze di occupazione statunitensi alla fine della seconda guerra mondiale.
-Lussemburgo: legali possesso ed uso per scopi medici, purché il consumatore sia adulto e non coinvolga minorenni
-Paesi Bassi: legale, secondo normativa precisa; vedi la voce "Politica dei Paesi Bassi in materia di stupefacenti".
-Spagna: legale, in luoghi autorizzati
-Nuova Zelanda: illegale (il ministero della sanità ha affermato che un uso medico non è da escludersi, ma sono necessari ulteriori studi ed un metodo per una corretta regolazione)
-Svizzera: illegali possesso e coltivazione (esperimenti di legalizzazione sono stati condotti in alcuni cantoni). La Svizzera voterà una iniziativa popolare per depenalizzare l'uso della canapa il 30 Novembre 2008.
Francia: illegale. Per il consumatore sono previste pene fino a un anno di carcere, ma il Ministero della giustizia (a cui sono subordinati i magistrati del pubblico ministero) raccomanda di non avviare procedimenti penali contro consumatori occasionali, ma se li coglie in flagrante la polizia interviene a fini dissuasivi.
-Regno Unito: illegale (nel 1998 la Camera dei Lord ha raccomandato che la cannabis venisse resa disponibile per uso medico tramite prescrizione. Dopo alcuni test clinici il governo non ha accettato la raccomandazione). Recentemente è stato depenalizzato l'uso personale domestico.
-Israele: illegale, l'uso medico è autorizzato solo dal ministero della sanità che valuta ogni singolo caso.
-Stati Uniti: illegale l'uso a livello federale per qualsiasi ragione, tuttavia 11 stati ed il Distretto della Columbia hanno approvato normative che contemplano l'esenzione dal divieto per uso medico.


Continua...

Legalizzatela, Parte I

Il termine marijuana si riferisce alle infiorescenze femminili essiccate delle piante di Cannabis appartenenti preferibilmente, ma non necessariamente, al genotipo THCAS (volgarmente "canapa indiana"). In tutte le varietà di canapa sono contenute in effetti, in concentrazioni e proporzioni variabili, diverse sostanze stupefacenti psicoattive, tra cui la principale è il Δ9-tetraidrocannabinolo. Le varietà da cui ricavare marijuana vengono selezionate per avere un maggiore contenuto di queste sostanze mentre il contrario avviene per le varietà coltivabili legalmente, per le quali un limite a questo contenuto viene fissato per legge. Il materiale vegetale o i preparati che contengono in misura apprezzabile sostanze psicoattive sono considerati facenti parte delle cosiddette "droghe leggere".

Gli effetti indotti dall'uso di marijuana sono svariati, hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del consumatore; i principali effetti possibili sono:
-distorsione del reale (capacità recettive), sensazione di aumento delle percezioni
-attenuazione della reattività fisica e mentale
-temporaneo abbassamento della pressione sanguigna
-tendenza all'ilarità con lieve effetto euforizzante
-aumento dell'appetito, soppressione della sensazione di sazietà (comunemente detta "fame chimica")
-se assunta in ingenti quantità, nei soggetti predisposti, può provocare stati d'ansia e nausea.

Consumatori abituali riferiscono che in alcuni soggetti questi effetti tendono a scomparire o attenuarsi, probabilmente per via dell'instaurarsi di un certo grado di tolleranza specifica. Oltre all'azione cancerogena causata dal fumo indipendentemente dalla sostanza fumata, l'uso di tali sostanze può provocare, nei soggetti ove siano già presenti a livello latente, anche effetti quali:
-disorientamento e forte opacità cognitiva
-apatia (in caso di assunzione prolungata)

In quei paesi nei quali è consentito l'uso medicale di questa sostanza, si cerca di proporre all'utilizzatore l'impiego di apparecchi atti a ridurre il danno da fumo, come ad esempio vaporizzatori che evitano la combustione delle infiorescenze estraendone, comunque, i cannabinoidi.

Al pari di ogni altra molecola attiva, anche gli effetti collaterali dei cannabinoidi sono in stretta relazione col metabolismo e con le dosi assunte dal soggetto. Ad esempio: la nausea è uno degli effetti collaterali che si presenta con maggiore frequenza ad alti dosaggi, nonostante una delle applicazioni terapeutiche sia legata proprio alle proprietà antiemetiche di alcuni tra i princìpi attivi. Uno studio dei dottori Thomas F. Densona dell' University of Southern California e Mitchell Earleywineb dell' University of New York ha mostrato una diminuzione della depressione nei consumatori di cannabis.

L'assunzione di questi derivati può avere interazioni con farmaci. Un ulteriore e recente studio statunitense ha comunque escluso danni cardiaci dovuti ad un utilizzo anche non moderato dei principi attivi della canapa indica. Tale dipendenza non altera e non danneggia il sistema nervoso centrale e per tale viene chiamata "droga leggera". L'eccesso tuttavia può causare stato di debolezza e leggero rallentamento dei riflessi, nausea, vomito, e tutto ciò viene volgarmente detta "Morte bianca". La marijuana è la droga più assunta e molti paesi stanno prendendo in seria considerazione di legalizzarla (Nuova Zelanda, Svizzera). Secondo alcuni, pur senza il conforto di riscontri scientificamente validati, con l'uso cronico intensivo sarebbero possibili danni neuronali. Per contro in altri paesi come l'Olanda, anche in considerazione della forte pressione esercitata dall'esterno da alcuni Stati e di quella interna esercitata da gruppi politici conservatori, si stanno affermando i movimenti per l'illegalizzazione della marijuana rimproverano alla politica antipribizionista il mancato calo del consumo di droghe leggere e di droghe pesanti (il motivo teorico per cui si era proceduti alla legalizzazione era stato appunto spostare il consumo dalle droghe pesanti alle leggere più facilmente accessibili).

I vari effetti, come detto in precedenza, possono essere condizionati in maniera influente anche da due fattori psicologici: il set (lo stato d'animo di chi consuma) e il setting (la compagnia con cui si trova ed il luogo dove si trova il consumatore). Nel marzo 2007 la rivista scientifica The Lancet pubblica uno studio che evidenzia minore pericolosità della marijuana rispetto ad alcool, nicotina o benzodiazepine. Tuttavia in alcune nazioni, principalmente in Gran Bretagna, sono comparse alcune varietà con una concentrazione di THC superiore alla media che possono portare, in soggetti predisposti, alla comparsa sempre più frequente, tra gli effetti collaterali, di attacchi psicotici, delirio e allucinazioni complesse.

Attualmente si stanno conducendo studi sugli effetti dell'esposizione prenatale alla marijuana, che pur escludendo l'aumento di patologie perinatali (parto prematuro, basso peso alla nascita) hanno riscontrato effetti sullo sviluppo delle cellule del sistema nervoso nella corteccia prefrontale e nell'ippocampo. Clinicamente questi bambini presentano deficit dell'apprendimento, problemi della socializzazione e turbe comportamentali (simili, nei casi più gravi, alla sindrome alcolica fetale), che compaiono in età scolare.



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sabato 1 novembre 2008

Un Futuro in Pezzi

Grazie alle leggi 133 e 137 finalmente i giovani hanno raggiunto la piena consapevolezza che per loro non c'è un domani. Non solo chi ha studiato o studia per divenire maestro/a, professore/essa, ricercatore/trice non potrà farlo, non solo le famiglie medie mandare un figlio all'università dovranno fare un mutuo, non solo avremo una cultura di classe. No, c'è molto di più.
Le manifestazioni contro le riforme di scuole e università ci hanno fatto capire che la democrazia in Italia, di fatto, sta per finire.
L'informazione distorce la verità a uso e consumo della classe dirigente; le forze dell'ordine lavorano affinchè chi protesta possa essere picchiato e pestato senza che venga fatto nulla ai colpevoli; ogni voce dissonante viene zittita, ammutolita e strozzata, così che solo la voce dell'Esecutivo possa essere udita, così che solo la volontà del nostro Deus-Rex, il Presidente del Consiglio, sia attuata. Nessuno spazio al dialogo, nessuno spazio alle idee personali; chi dissente è un nemico, chi dissente va eliminato.

http://it.youtube.com/watch?v=ZqVr1l9fOdA&feature=related

http://it.youtube.com/watch?v=NYfdPdV66f0&feature=email

http://it.youtube.com/watch?v=ywrhk56U5D8&feature=related

sabato 18 ottobre 2008

Una lettera a Napolitano

Una delle iniziative anti l. 133 è la mail a Napolitano, e anche io ho provato a fare la mia parte:

"Esimio Presidente Napolitano,

Io sono solo uno studente dell'Ateneo di Siena, ma come molti della mia generazione preoccupato delle sorti delle Università Italiane.

La L. 133, innestato in un panorama in cui lo Stato "esternalizza" settori della spesa pubblica per avere meno costi da sostenere, è una bomba pronta ad esplodere. Questa riforma vuole far scomparire l'università pubblica e la possiblilità che i ragazzi possano acculturarsi senza essere discriminati dal reddito familiare; vuole creare Università di serie A dove solo i più facoltosi potranno avere una buona istruzione.
So che la sua carica non le permette di bloccare una legge in base al puro merito, ma la sua autorevolezza può spingere la maggioranza al dialogo con gli studenti.
La prego, Presidente, ascolti la richiesta di milioni di persone che vogliono una Università Pubblica, Libera e Accessibile.

Lord John Maynard Keynes sosteneva che in momenti di crisi economica, come quello che stiamo vivendo ora, bisogna che la spesa pubblica aumenti e, io credo, non c'è investimento migliore che l'istruzione dei giovani che saranno il futuro di questa nazione.

Rodolfo Montagnani

mercoledì 8 ottobre 2008

Addio Italia

Addio Italia. Addio alla bella vita ed ricca dieta mediterranea. Addio al bel mare ed alle montagne inneavate. Addio casa di proprietà e famiglia ridente.
Governi incapaci, corrotti e distanti dalle reali necessità dei cittadini, sentimenti di paura odio e rabbia, annichilimento dei beni naturali che tanto bella rendono la nostra terra, inquinamento, criminalità, immobilismo, ingiustizie, disuguaglianze, precarietà, insicurezza; questo è ciò che ci rimane, questo lasceremo in eredità ai nostri figli.
Allora addio Italia. Addio caro stivale che tanto amavo. Ti porterò sempre nel cuore, ma ora sono lontano.
Invece di floride campagne vedo ammassi urbanistici degradati in evoluzione, invece di un bel mare e spiacce pulite vedo un oceano di immondizia. Davanti a me solo, amministratori corrotti, un'istruzione allo sbando, dipendenti pubblici che passano le loro giornate lavorative tra le chiacchere al telefono i caffè ed i giornali, professori svogliati ed incompetenti.
Viviamo in un mondo in crisi, dove ai ragazzi non si insegna che con sudore della fronte e studio si può diventare avvocati o medici, ma si insegna che se sei gnocca puoi andare a fare la velina in TV e se invece di studiare vai a correre dietro un pallone forse un giorno giocherai in serie A.
L'istruzione fa schifo, i servizi pubblici, se ci sono, sono a dir poco inadeguati e se trovi un lavoro a tempo indeterminato sei un miracolato (o un raccomandato).
Ognuno pensa per se e, anzi, se si deve montare in testa a qualcuno per andare avanti ben venga.
Oggi non più meritocrazia, ma raccomandazioni. Non contano i contenuti, ma l'apparenza.

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!

E' questa la nostra Italia? E' questo il Paese che vogliamo? Vogliamo davvero restare una Nazione dove per sfondare devi avere un bel culo o un mare di soldi?
IO NO!! Voglio una Nazione che difenda i più deboli, che premi chi si impegna e si sforza di dare il meglio che può, un Paese che premi le capacità. Voglio Giustizia, Voglio Rispetto, Voglio Tranquillità.
E' chiedere troppo??

mercoledì 1 ottobre 2008

Bonobo Power, da Le Dimensioni Del Mio Caos di CapaRezza

Vive in comunità estremamente pacifiche in cui maschi e femmine hanno pari diritti e dignità non sa cosa sia la competizione e condivide le risorse con tutti in maniera equa non conosce la guerra l'assasinio e la violenza, insomma stando a come si comporta il Bonobo: la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.

Per il bonobo il sesso è alla base dei rapporti sociali, si accopia sia con etero che con omosessuali davanti a cibo i bonobo prima fanno un orgia e dopo mangiano senza mai litigare il bonobo non è agressivo è sessualmente appagato, non discrimina il diverso non va al family day...la scimmia è l'evoluzione dell'uomo.

RIT. Bonobo Power evolvin society we improve the community and human eat the banana bonobo power abscence of authority no more cruelty we just play and come with love and human sucks .

Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale i bonobo dello zoo di hellaburn morirono di spavento alle altre scimmie non accadde nulla, il bonobo è stato cacciato, sterminato, censurato il bonobo è una pericolosa alternativa sociale dimostra che in natura esiste l'omosessualità e che l'uomo è agressivo perchè sessualmente represso e soprattutto che l'unico vero modo per vivere in pace è giocare mangiare ed accopiarsi alla faccia di religiosi, intelletuali e politici ben pensanti.

RIT. Bonobo Power evolvin society we improve the community and human eat the banana bonobo power abscence of authority no more cruelty we just play and come with love and human sucks

Un Ateneo in crisi

5, 50, 90, 120, 150.
Sto dando i numeri?? In un certo senso si.
5 milioni di Euro era approssimativamente il debito dichiarato di dell'Ateneo di Siena fino a una settimana fa, in linea con la media degli altri Atenei Italiani.
50 mln è il debito che riportavano i giornali della scorsa settimana, attribuito al fatto che l'Ateneo non pagava ormai da anni i contributi ai dipendenti. 50 mln di debito tra contributi non versati e dagli interessi dovuti per il ritardo.
Ma ieri ho letto dai quotidiani che la cifra era ivece a 90 mln di euro. Nel frattempo voci di corridoio parlavano di 120 mln. Sembra troppo.
No! La realtà è che il debito reale del nostro Ateneo si aggira attorno a € 150 000 000, divisi tra contributi non versati, crediti inesigibili, debiti non contabilizzati, interessi..
Ovviamente le colpe vengono scaricate tutte so pochi capri espiatori che in realtà ovviamente, altro non sono stati marionette nelle mani di ben più potenti ed interessari marionettisti.
Ed ora??
Ancora il rettore non ha sentito la necessità, anche dopo le dimissioni chiestegli dagli studenti presentatisi al CdA di Lunedì scorso, di presentarsi agli studenti per spiegare a tutti la gravità del problema.
E ora??
Voci sempre più preoccupanti parlano di nuovi mutui, altri debiti, commissariamento, vendita di immobili.
E quindi??
E quindi in coro gridiamo: SAVE THE UNIVERSITY, SAVE THE WORLD.
Nessuno si offre per una colletta??

sabato 27 settembre 2008

Istruzione all'Asta


In pochi mesi il Governo Berlusconi ha già dato il via ad un imponente riforma socio-culturale dell'Italia. Un Italia di pochi, un Italia dei potenti, un Italia dei ricchi e benestanti a discapito della maggioranza della popolazione. Un processo che parte dall'immunità del Premier e dalla riforma dell'ingiustizia ai tagli alle forze dell'ordine, oramai soppiantate da soldatini di plastica mossi dalle adunche mani del Governo.
Ora il colpo di grazia dato dalla Germini, sovrintesa dal famigerato Giulio "crea buchi di bilancio" Tremonti.
Quello che si paventa all'orizzonte non è solo il buon vecchio taglio ai fondi per la scuola pubblica e all'università; è la più profonda e radicale trasformazione di una scuola allo sbando che vuol essere "esternalizzata" a privati, così da non pesare più sulle tasche dello Stato, a discapito della cultura e della conoscenza.
Alcuni numeri:
- Una delle giustificazioni alla riforma scolastica è che la spesa è fuori controllo e crea problemi importanti all'economia italiana. Non è vero!! In questi anni, secondo l'MPI, la spesa è abbasssata passando da un considerevole 4.0% del PIL ad un più modesto 2.8%
- Aumentano i docenti e diminusìiscono i bambini. Non è vero!! Dall'anno scolastico 2001/2002 fino al 2007/2008 gli alunni sono costantemente cresciuti mentre i dipendenti sono calati del 4-5% (dati MPI)
- Il 97% della spesa per la scuola è dovuta agli stipendi. Falso!! La spesa è costituita da 42 mld pagati dallo stato, più di 10 mld di regioni ed enti locali, per un totale di 52 mld circa. Per lo stipendio del personale ne vengonbo spesi 41 mld, pari al 78.8% del totale, di poco sotto ale 79% che è la media europea.
Inoltre non sono state date risposte concrete alle preoccupazioni di genitori e studenti su temi quali il tempo pieno e la riqualificazione della didattica.
Ma il meglio la Germini lo da rimodellando le università, alle quali taglierà da qui al 2013 il 20% dei fondi percepiti.
Anche qui basta poco per apire la gravità della cosa:
- I finanziamenti per gli Atenei diminuiscono di 500 milioni di euro all'anno con inevitabile aumento dei costi per famiglie e studenti e l'impossibilità di mantenere la didattica e la ricerca.
- Blocco del turnover di docenti e ricercatori (1 sola assunzione ogni 5 pensionamenti) che porterà ad un aumento del fenomeno della fuga dei cervelli dall'Italia.
-Taglio dei salari per chi lavora nelle Università.
-Trasformazione delle Università Pubbliche in Fondazioni di Diritto Privato. Ciò porterà ovviamente a meno garanzie (se ancora ve ne sono) per la libertà di ricerca e insegnamento, pochi diritti per chi lavora ma, soprattutto, si potranno iscrivere agli Atenei solo gli studenti con i soldi per pagarli, dato che le Università sempre più indebitate dovranno aumentare le tasse di iscrizione per coprire i milioni di euro che non arriveranno più nelle loro tasche dallo stato.
E' il momento di dire basta a una classe dirigente che ci vuole ridurre a piccoli servi della gleba, incastrati in classi sociali determinate al momento della nascita. E' il momento di far vedere che l'istruzione, come la sanità e i trasporti, devono essere pubblici e disponibili a tutti, indipendentemente dal reddito o dalla posizione politica.

sabato 20 settembre 2008

Come pesano

Come pesano queste giornate!
Non c'è fuoco che possa scaldare,
non c'è sole che rida per me,
solo il vuoto c'è,
solo le cose gelide e spietate,
e perfino le chiare
stelle mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore
che anche l'amore muore.


Hermann Hesse

giovedì 18 settembre 2008

lunedì 15 settembre 2008

Caro vecchio Papa


Che è solo il tuo lavoro, già lo sappiamo, ma mica devi tirarne fuori una al giorno!
Giusto prima di lasicare Lourdes lancia "un monito contro la relativizzazione della famiglia"(ma perchè vorrano fare i colti tirando fuori queste frasone ad effetto ogni 3x2 che non ci si capisce nulla??). Il Papa, cito La Repubblica, si scaglia ancora una volta contro quelle leggi che secondo la Chiesa ''da vari decenni relativizzano in molti Paesi la sua natura di cellula primordiale della società''..La Chiesa, ha ribadito, deve opporsi alle leggi che favoriscono le unioni civili, attenendosi "con fermezza, anche a costo di andare controcorrente, ai principi che fanno la forza e la grandezza del Sacramento del matrimonio". "Spesso - ha proseguito - le leggi cercano più di adattarsi ai costumi e alle rivendicazioni di particolari individui o gruppi, che non di promuovere il bene comune della società".
Ora, che il fatto che due persone si amino e vogliano metter su famiglia senza però sposarsi fosse un male sociale lo scopro ora. Vorrei proprio capire perchè questi degeneri contaminino il mondo solo perchè non sposati; un padre ed una madre sono più o meno amorevoli con i figli solo perchè hanno o non hanno celebrato la loro unione col sacro vincolo del matrimonio? Perchè il matrimonio civile non deve essere visto come un atto di amore tra due persone come quell religioso? Forse solo perchè, probabilmente, non sono due cattolici praticanti?
Per fortuna, in uno slancio di magnanimità, ha aggiunto: "la Santa Sede desidera rispettare l'originalità della situazione francese" riguardo alla distinzione tra Stato e Chiesa. "Sono convinto - ha spiegato - che le Nazioni non devono mai accettare di veder sparire ciò che costituisce la loro specifica identità". E ci mancherebbe altro che non fosse così!!
Razzy, il Medioevo è finito oltre 6 secoli fa, aggiornati.


lunedì 8 settembre 2008

Una cosa giusta l'hai detta..

Ebbravo il vecchio Bossi!! Tra le tante stronzate che spari finalmente ne hai detta una che condivido, ancor più perchè in antitesi con ciò che vuol fare il tuo stesso Governo.
Già dai primi gorni infatti la Lega Nord, forte anche dell'ottimo risultato personale delle elezioni di Aprile, ha iniziato a puntar i piedi sulle decisioni del lider della coalizione, Silviuccio Berlusconuccio (per utilizzare un espressione di Roberto Benigni, non me ne voglia a male). Prima ha protestato perchè si dava (e si dà) troppa importanza a quella che per il Berlusca sembra essere una priorità, cioè la riforma della "Giustizia" (se ancora così si può chiamare); poi se l'è presa perchè il Premier ha detto che il "Federalismo" un è una priorità; poi c'è stato il problema dell'Alitalia, che co'sto novo gruppo dice che porta via lavoro e denaro dagli scali Milanesi.
Adesso Bossi è esploso contro la Germini, dicendo che la storia del maestro unico è 'na cazzata e che un s'ha da fare. Aulico ed educato come al solito, il pacatissimo Umberto ha detto che la Ministra è un incompetente e che di istruzione un ci capisce un emerita sega. "Per capire che cosa serve alla scuola devi averci vissuto dentro, essere stato insegnante, aver sentito l'odore della polvere" ha dichiarato il Leghista. "E' facile, se è un cattivo insegnante, che rovini il bambino" e "La scuola la prossima volta, magari, la chiederà la Lega".
Vero è che tutti i torti un li ha. E' vero che se i tre insegnanti sono tutti degli incompetenti fanno ancora più danno, ma almeno hai più speranze che almeno uno capisca qualcosa. Inoltre, con l'insegnante unico, si rischia che si prediliga troppo un settore dell'istruzione e che si lasci perdere gli altri. Per esempio un/una maestra/o che ha fatto studi classici potrebbe non essere adatta ad insegnare la matematica, o che semplicemente che la insegni troppo poco preferendo fare più ore di italiano, storia o geografia. Inoltre va detto che uno dei pochi settori dell'istruzione che va bene è quello elementare. Mentre le medie, le superiori e l'univerisità stanno facendo sempre più cacare (tipo che tra poco funzionano meglio in Zimbabwe), l'elementari sono un punto di eccellenza e vengono prese ad esempio anche all'estero. Io stesso riconosco che, avendo avuto maestre molto brave e competenti, ho fatto le medie con uno sforzo minimo, dato che molte cose le avevo già fatte e le ricordavo perfettamente. In Italia, purtroppo, quando mettiamo le mani a qualcosa molto spesso la peggioriamo. Perchè dunque rischiare?? Concentriamoci sugli alti settori, che tanto peggio di così nn si può fare (anche se conoscendo chi ci governa potrebbe anche riuscirci), e evitiamo di inserire il maestro unico SOLO per risparmiare.
Voglio dunque concludere plaudendo il buon Umberto e rivolgendogli un consiglio disinteressatissimo, anzi, superdisinteressato: Impuntati, fai polemica, incazzati come sai fare solo tu e, se un ti danno retta, mandali in culo tutti e fai cascare il Governo, che così s'impara quel nanaccio a mettere i piedi in testa a un vero Padano come te.

lunedì 1 settembre 2008

W il Presidente del Consiglio

W il Presidente del Consiglio e grazie mille per aver eliminato ogni brandello di rispetto che l'Europa aveva per il nostro Paese.

http://www.youtube.com/watch?v=IyeUl3zEJtU (parte 1)

http://www.youtube.com/watch?v=UoivuH_q5Eg&NR=1 (parte 2)

http://www.youtube.com/watch?v=aJhCzT3aYUQ (parte 3)

venerdì 22 agosto 2008

VIENI A BALLARE IN PUGLIA

I delfini vanno a ballare sulle spiagge. Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti.

Le nuvole vano a ballare all'orizzonte. I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.
E tu dove vai a ballare?

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù.

Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.
Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio.
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona. C'è chi ha fumato veleni all'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese. Turista tu balli e canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù.

E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba.
Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli. Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d'essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita. Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia.
Agli angoli delle strade spade più di re Artù, si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.
O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te. E subito penso che potrei morire anche con te.




CapaRezza - Le Dimensioni Del Mio Caos (20008)

mercoledì 30 luglio 2008

domenica 27 luglio 2008

"Chi ha paura di sognare è destinato a morire." Bob Marley

"Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa." Bob Marley

mercoledì 25 giugno 2008

Mi sono rotto

Siamo ormai un popolo di rassegnati e disillusi, che accettano con passività una classe politica ipocrita e corrotta. Oramai un imprenditore può divenire Primo Ministro, anche grazie ad un indiscusso monopolio su TV, Giornali e Case Editrici, e fare leggi che BLOCCHINO I SUOI PROCESSI senza che nessuno riesca ad opporsi a questa ovvia incostituzionalità. Ma non solo, oggi tal sottospecie di ominide può anche permettersi di farsi vanto di ciò, facendo dire ad uno dei suoi portavoce una cosa come "così il nostro Premier potrà fare un anno di governo in santa pace e senza troppe preoccupazioni"; vi rendete conto che questo pover'uomo ha ben 80 processi in corso con quasi 400 magistrati cche li seguono?!?".
BASTA!!! Non siete stanchi di vedere una nazione buttata nel cestino? Non siete stanchi di essere presi per il c..o? Io si...

sabato 14 giugno 2008

Concordo con Travaglio

Copincollato direttamente dal Blog di Beppe Grillo:

-Pubblico il testo dell'intervento di Marco Travaglio.
"Buongiorno a tutti.Allora, sia nel blog di Beppe un certo Daniele mi chiede della legge sulle intercettazioni che è stata annunciata da Berlusconi al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure – mi chiede e mi domanda se potrebbe essere incostituzionale o oggetto di un pronunciamento della Corte di Giustizia Europea – sia sul mio blog, voglioscendere.it, Cle e Carla C. mi chiedono anch’esse di parlare di questa legge. E allora parliamone perché è il tema del giorno e credo che rimarrà il tema della settimana e forse del mese. Siamo alla prima legge vergogna che riguarda i processi di Berlusconi e che ha qualche speranza di passare, dopo quella per ora tramontata sul patteggiamento allargato che avrebbe spostato in là i processi al Cavaliere. Intanto vediamo quello che vuole fare Berlusconi, secondo quanto lui ha annunciato di voler fare. Lui ha detto: “divieto assoluto di intercettazioni, salvo per i reati di mafia, di camorra, di ‘ndrangheta, di criminalità organizzata e di terrorismo”. Per chi le fa, cioè per i giudici che le dispongono al di fuori di questi reati – ammesso che ce ne siano ancora, ovviamente – e per gli agenti che poi le realizzano assieme ai gestori telefonici che prestano il loro supporto: cinque anni di galera. Questa la pena massima prevista. Per i giornalisti che le pubblicano, cinque anni di galera anche a loro. Si corona così il sogno del Cavaliere di arrestare tutti coloro che lo dovrebbero controllare e che lo controllano ancora, cioè magistrati e giornalisti. Invece di arrestare le persone che vengono intercettate e hanno commesso dei reati, si decide di arrestare coloro che le hanno scoperte e coloro che lo hanno fatto sapere. Che già non è male, devo dire. In più prevede, dice lui, “una forte penalizzazione economica per gli editori che pubblicano questi articoli contenenti intercettazioni”. Quindi, in teoria, dovrebbe essere condannata anche la sua famiglia, visto che i suoi giornali hanno abbondantemente pubblicato intercettazioni - sempre quelle degli altri di solito, mai le sue. L’annuncio era già scritto nel programma della Casa delle Libertà, era già stato detto in campagna elettorale. Il problema è che Berlusconi ha questa grande fortuna: viene sempre sottovalutato. Si dice: “sì, lui dice così. Poi in realtà non è vero…”. No, in realtà è vero. E infatti, ciò che sembrava impossibile, il divieto di intercettazioni per tutti i reati che non siano di mafia e terrorismo – stando a quello che lui dice, sempre che non sia stato frainteso o non parlasse a titolo personale – sarà oggetto della prossima legge in materia di giustizia. E così sono serviti tutti quegli allocchi, magistrati, associazione magistrati, partito democratico, che pensavano di poter dialogare con un soggetto del genere. Per fortuna che a mettersi di traverso contro il dialogo è sempre Berlusconi poi, alla fine. È interessante il fatto che lui annunci tutto questo proprio mentre a Napoli e dintorni lui va predicando che con lui ritorna lo Stato, arriva il pugno di ferro, arriva la tolleranza zero, arriva la certezza della pena. Arriva il castigamatti, insomma, e bisogna rigare diritto. E annuncia una legge che va esattamente in controtendenza. Non è una legge “ad personam”, nel senso che non serve solo a lui. È una legge “ad personas” nel senso che serve a tutta la classe dirigente. È un altro cunicolo enorme scavato sotto le carceri e sotto i tribunali per farci passare naturalmente le solite pantegane grandi così, ma da quello stesso cunicolo passeranno anche topolini medi e piccoli, che sono poi quelli che vanno ad accrescere l’emergenza sicurezza, la percezione di insicurezza. Ragion per cui poi bisogna ritornare indietro e fare altri pacchetti sicurezza. È un continuo. È il pendolo che una settimana dopo le norme per la sicurezza, torna indietro e si mette a salvare i colletti bianchi, ma anche, come vedremo fra un attimo, le principali categorie criminali che rendono rinomato nel mondo il nostro Paese. Facciamo degli esempi. Per l’omicidio, ad esempio, non è più possibile intercettare, se ha un senso quello che ha detto Berlusconi. Perché l’omicidio non è né mafia, né ‘ndrangheta, né camorra, o meglio, ci sono anche omicidi che non fanno parte di quelle organizzazioni. Per l’omicidio semplice - cioè io ammazzo un tizio non essendo un camorrista, un mafioso, un ‘ndranghetista e nemmeno un terrorista – non mi possono intercettare. Di solito, per scoprire chi è stato ad uccidere una persona si mettono sotto intercettazione tutti quelli che fanno parte della sua cerchia: parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro per cercare qualche attinenza tra la morte di quella persona e le conoscenze che ha. Non si potrà più fare. Quindi, molti più omicidi impuniti. Okay?Rapine in banca. Mettiamo che per fortuna una telecamera abbia ripreso di sguincio uno dei rapinatori e che gli inquirenti illuminando bene le immagini riescano a intuire chi potrebbe essere fra le loro vecchie conoscenze, spulciando tra le foto segnaletiche. Bene, per trovare la prova che è veramente lui gli mettono il telefono sotto controllo, vedono se parla di bottino. Se ne parla con altri complici, arrestano anche i complici e si riesce a sgominare la banda. Non si potrà più fare. La rapina, se non è fatta da mafiosi, camorristi o terroristi, sarà impossibile, o quasi, da punire...-

giovedì 1 maggio 2008

In che paese viviamo...

Sentito la lieta novella, ora i redditi degli italiani saranno pubblicati su internet così che chiunque possa consultarli. Basta alla vecchia privacy, da oggi ci potremo fare ancor più i cazzi altrui. Potremo controllare quanto prende il nostro vicino di casa che rompe quando c'è da pagare le spese di condominio; sapremo finalmente quanti soldi ha in tasca l'amico spilorcio che si fa sempre prestare i soldi; ogni donna e uomo potrà finalmente controllare la situazione economica del/la proprio/a spasimante e vedere subito se continuare la storia o mollare quell'inutile morto/a di fame. Pensate poi a altre cose importantissime. I ladri sapranno con un clik sul sito del Ministero quale casa ripulire, i rapitori potranno fare richieste di riscatto più consono alla situazione economica dei ricattati.
Fortunatamente viviamo in un mondo ove i soldi che un uomo guadagna sono lo specchio del suo livello nella scala sociale. Basta essere rispettati per cose futili quali la cultura o l'importanza del lavoro svolto; d'ora in poi potremo controllare i redditi di tutti quelli che conosciamo e capir chi merita rispetto e chi è solo un minchione senza un euro in tasca.
Meno male che in Italia c'è la "Sinistra" che ha queste mirabolanti idee; se non fosse per minchiate come queste Silvio rischiava di non tornare al Governo per la terza volta...Ma andetevene tutti aff....lo!!

domenica 20 aprile 2008

Come mi sento

Come una bandiera nera
mossa da una lieve brezza
piantata su un colle
isolato nel nulla.

Ora nasce la sera
e il sole morente carezza
il cielo e le stelle
mentre nell’orizzonte si culla.

Ma ai piedi del colle
nel rombo frastornante
una guerra terminata
lascia i suoi morti sanguinanti.

Ora il terreno è molle,
di porpora ardente
la terra è impregnata,
con pochi superstiti urlanti.

Suoni di dolore e morte,
odore di sangue,
straziano l’anima
e annebbiano la mente
ma il silenzio che verrà
sarà ancora più opprimente.
Vivide
Immagini
Vacue
Inondano il pensier mio,
Araldi silenti
Nel candido soffio della parola
Amore.

venerdì 18 aprile 2008

Se è un Incubo Svegliatemi, se è Reale Lasciatemi Dormire

Una Vittoria Schiacciante del PDL-Lega Nord-MPA.
L'orizzonte di altri 5 anni con Silvio Berlusconi come Primo Ministro.
Un Incubo che diviene Realtà.




E' questa la realtà? L'Italia candrà ancor più nel baratro? La Lega dividerà l'Italia? Silvio è altro 3 mele o poco più?

Questi sono i quesiti che l'Italia oggi si pone. La nostra cara Italia. Un Paese che spera che il cugino scemo di Brontolo smetta di odorare di santità e inizzi a sparare meno cazzate. Un Paese in cui un personaggio come il nostro amato Silviuccio può essere rieletto a suon di canzoncine stupide, promesse irrealizzabili e slogan elettorali di dubbio gusto.


E se questo fosse uno dei segnali della fine del mondo? In effetti i Maya credevano che il mondo sarebbe finito nel 2012. E' forse un caso che nel 2012 probabilmente lo psiconano sarà al Governo?? Che sia il caso di ricontrollare le profezie di Nostradamus??

Solo il tempo potrà dircelo..

giovedì 10 aprile 2008

Ancora 3 Giorni X Decidere...

Abbiamo ancora tre giorni prima del voto.

Dal canto mio sono un po' agitato perchè non so ancora cosa fare:

- A Destra Non Si Vota. Sono di Sinistra e fiero di esserlo (anche se non ho ancora ben capito se in Italia la Vera Sinistra esiste ancora), quindi dalla Cosa Bianca in poi non è terreno per me.

- Il PD No. Come ho detto prima sono un uomo di Sinistra, e che il Partito Democratico stia a Sinistra è da dimostrare. Inoltre, non per fare il qualunquista, ma 'ste grosse differenze tra PD e PDL non le vedo.

- La Sinistra Arcobaleno Neppure. Bertinotti & Co. sono sempre carichi di ideologie forti e proposte innovatrici ma, alla fine, non hanno fatto mai un beneamato.

- Partito Comunista dei Lavoratori, e Altri Partiti di Estrema Sinistra. Proposte irrealizzaili, irrazionali, fattibili solo col Pil del Lussemburgo e che ricordano fin troppo la vecchia URSS...altro da aggiungere?

-Per il Bene Comune, Grillini e Vari Partiti Minori: Perchè votare chi prenderà ad andar bene lo 0,001%??

Non rimane che Non Andare a Votare (diritto guadagnato con la vita di molti e un dovere civico), fare Scheda Nulla o Rifiutare la Scheda. Ma delegare ad altri la decisione su chi ci governerà non mi sembra una cosa poi così buona.

E quindi?

Attenderò, come molti, l'ispirazione del momento, sperando che in un raptus di follia non mi venga da votare la Santanchè...

giovedì 27 marzo 2008

Italia, lo Stato del Nano


In contrapposizione al possibile accordo tra Governo e AirFrance ecco la soluzione del nostro beneamato Silviuccio Berlusconuccio. Il nano per antonomasia ha oggi rivelato di aver preso accordi per fare una cordata che salverebbe Alitalia senza dover necessariamente pensare a venderla a compagnie aeree estere.
Silvio Berlusconi ha rivelato al quotidiano La Stampa i nomi degli impreditori italiani nella cordata. Si tratta di Benetton, Mediobanca, Ligresti e Eni.
Finalmente, oltre a TV, Giornali, Riviste, Case Editrici, SuperMarket e chi più ne ha più ne metta, il nostro affezionatissimo potrà avere anche la sua bella compagnia aerea.
Oramai il nano malefico si è comprato mezza Italia. Non permettiamogli di avere anche l'altra metà!!

lunedì 24 marzo 2008

Libertà

"La libertà è la base di uno stato democratico." Aristotele (384-322 a.C.), filosofo greco.

"Libertà vo cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta." Dante Alighieri (1265-1321), poeta e scrittore fiorentino.

"La libertà è la misura della maturità di un uomo e di una nazione." Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) (1920-2005), papa polacco.




Oggi è stata accesa la fiamma olimpica che, dopo aver girato i 5 continenti, giungerà a Pechino. La fiaccola dovrebbe passare anche attraverso il Tibet, negli ultimi tempi sotto i riflettori dei media internazionali a causa di una rivolta che ha portato a un computo di ben 130 vittime (19 secondo le autorità cinesi).


In tutto il mondo sono state organizzate manifestazioni in appoggio alla popolazione ed al Governo Tibetano in esilio e le autorità internazionali sono arrivate a ventilare l'ipotesi di boicottare i Giochi Olimpici. Il Dalai Lama stesso ha però tentato di placare gli animi e ha sconsigliato quest'ultima possibilità, ricordando però che sta alla comunità internazionale operare per aiutare il Tibet a raggiungere l'indipendenza ed a porre fine a decenni di oppressione.


La Cina, dal canto suo, ha accusato la stampa straniera di "distorcere la realtà" nel riferire delle violenze nel Tibet. L' agenzia ufficiale Nuova Cina accusa in particolare la rete televisiva americana Cnn, perchè ha mandato in onda una foto della Afp dalla quale erano stati "tagliati" i manifestanti tibetani che tiravano pietre contro due veicoli militari. Il Tibet è stato chiuso alla stampa e ad altri osservatori indipendenti e alla luce delle ripetute accuse appare improbabile che venga riaperto nel prossimo futuro. Ciò fa si che le notizie che ci arrivano altro non sono che dati inattendibili che oscurano ogni possibilità di capire cosa accade realmente.



TIBET FREE!!

sabato 22 marzo 2008

Tanto gentile e tanto onesta pare

Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi non l'ardiscan di guardare.

Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi non la prova:

e par che de la sua labbia si mova
uno spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: sospira.


Dante Alighieri

mercoledì 19 marzo 2008

La Penso Come Beppe..

Forse è vero, Grillo è un personaggio che si vuole fare pubblicità, è un comico che finge di fare politica facendo antipolitica e chi più ne ha più ne metta, ma porco zio troppo spesso la penso come lui. Quello che seguirà è un articolo che ha pubblicato il 16 Marzo nel suo blog.; Il titolo è "Non votate per le liste Merlin":

"Le liste elettorali sono come un uovo di Pasqua trasparente. Non c’è nessuna sorpresa. Dell’Utri, Cuffaro, Carra, Crisafulli sono già stati eletti, insieme a tutti gli altri. Diventeranno nostri dipendenti a 25.000 euro al mese anche Fassino (per la quarta volta), sua moglie (per la quinta volta), D’Alema, gli avvocati e la segretaria dello psiconano. La Camera e il Senato sono al completo. Sold out.Il Parlamento è la nuova casa chiusa degli italiani. La porcata elettorale Calderoli/psiconano del 2006 ha istituito le liste chiuse. Le liste Merlin. Ha tolto ai cittadini la possibilità di scegliere il proprio candidato. Deputati e senatori vengono raccolti dalle strade d’Italia dai segretari di partito. Figure politiche ormai tra i papponi e i magnaccia.
Il vostro voto non serve. I giochi sono stati fatti. Non ci credete? Prima delle elezioni pubblicherò la composizione della Camera e del Senato, nome per nome, prescritto per prescritto, condannato per condannato. Dopo le elezioni, controllate chi è stato eletto. Se le mie previsioni risulteranno esatte, vuol dire che vi hanno preso per il culo.
C’è un’altra cosa che non mi va giù. Che sindaci e presidenti regionali si possano dimettere per candidarsi alle politiche. I cittadini del loro Comune e della loro Regione li hanno votati per un mandato di cinque anni. Li hanno assunti per fare un lavoro ben preciso. Loro se ne fregano dei datori di lavoro. Della loro città, della loro Regione. Formigoni si dimette da Presidente della Lombardia per fare il ministro degli Esteri. Topo Gigio Veltroni si dimette da sindaco di Roma per fare il segretario di partito. Ma non vi sentite presi in giro? I soldi per le campagne elettorali regionali e comunali in Lombardia e a Roma, il tempo dei cittadini, nuove elezioni, nuovi assessori. Questi cambiano posizione ogni volta che ci guadagnano di più. Sono puttane politiche.
Non votate, è l’unica scelta che vi è rimasta. Non legittimate una legge elettorale incostituzionale. Spiegate a chi crede di esercitare un suo diritto il 13 aprile che è vittima di un incantesimo. Chi vota diventa complice, anche se non lo sa."

Sinceramente credo che andare a votare sia, prima che un diritto, un dovere, dato che tante persone hanno lottato per dare alle future generazioni tale possibilità. Il problema è che questa legge elettorale di democratico non ha niente e il nostro voto non ci fa scegliere ma ci illude di scegliere. Quindi andate a votare, ma fatelo per scrivere sulla scheda elettorale "Mi Fate Schifo" o "Siete Solo dei Balordi" o "Ciucciatemi il calzino", oppure lasciatela immacolata come vi è stata data. Dimostriamo che noi vogliamo votare, ma solo se tale voto ha un valore.

giovedì 13 marzo 2008

Pillola del Giorno Dopo

Qualche giorno fa le Iene hanno mostrato un servizio su quanto sia difficile trovare dottori che prescrivano la pillola del giorno dopo che mi ha lasciato alquanto perplesso.

Va premesso che tale pillola non è considerata un farmaco abortivo, bensì un metodo di contraccezione post-coitale. Va inoltre aggiunto che dal 2002 l'Unione Europea, con una Risoluzione del Parlamento europeo sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi, raccomanda ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati di agevolare l'accesso alla contraccezione d'emergenza a prezzi accessibili. Tale risoluzione è stata recepita in modi diversi. In Francia, per esempio, è disponibile nelle farmacie senza la necessità di prescrizione medica. È inoltre disponibile gratuitamente nelle scuole anche per ragazze minorenni, senza l'obbligo di dichiarare la propria identità. Nel Regno Unito è disponibile senza la prescrizione medica in tutto il territorio, alcune città come Manchester hanno iniziato in via sperimentale la distribuzione gratuita. In Spagna, analogamente a quanto disposto in Italia, la pillola del giorno dopo è disponibile previa prescrizione medica. Tuttavia, poiché la legge spagnola permette ai Comuni libertà di scelta rispetto a tali ambiti regolamentari, in alcuni centri, tra i quali Madrid, la distribuzione della pillola del giorno dopo è libera e gratuita. Tanto per non soffermarci solo sull'Europa, va detto che Negli Stati Uniti dal 2006, per decisione della Food and Drug Administration, la pillola del giorno dopo è liberamente venduta tra i medicinali da banco e quindi non solo nelle farmacie ma anche nei supermercati. Tutte le donne che abbiano compiuto i 18 anni possono acquistarla senza prescrizione medica. Permane per le minorenni l'obbligo di presentazione della ricetta. La pillola del giorno dopo è inoltre disponibile senza prescrizione medica nei seguenti paesi: Sudafrica, Albania, Algeria, Belgio, Canada (Québec), Cile, Danimarca, Finlandia, Grecia, Israele, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo e Svezia.

In Italia la pillola del giorno dopo può essere venduta solo dietro prescrizione medica con ricetta non ripetibile. Per poter assumere il farmaco è quindi necessario rivolgersi a un medico generico o a un ginecologo. In Italia il diritto all'obiezione di coscienza è concesso per legge solo nell' interruzione volontaria di gravidanza, mentre manca un'espressa indicazione per quanto riguarda la prescrizione della pillola del giorno dopo. Tuttavia, secondo un parere non vincolante del Comitato nazionale per la bioetica, è un diritto del medico scegliere di non prescrivere la pillola del giorno dopo (obiezione di coscienza).

Va però precisato che la maggior parte dei medici si riserva di non prescrivere la pillola. Il servizio delle Iene, in cui due ragazzi simulavano di aver bisogno della pillola a causa della rottura del preservativo durante un rapporto, ha mostrato come su una decina tra pronto-soccorsi,reparti di ginecologia e consultori, solo in uno di questi sono riusciti a trovare chi gli prescrivesse una ricetta, dopo 36 ore in cui i due hanno girato mezza Roma.

Mi chiedo, siamo davvero un Paese europeo?? Ci possiamo davvero considerare uno stato laico, evoluto e sviluppato quando perfino paesi quali Messico, Cile, Albania e Algeria considerano la pillola del giorno dopo un diritto e una libera scelta per ogni donna???

sabato 23 febbraio 2008

Darkness

Don't turn away
I pray you've heard
The words I've spoken
Dare to believe
For one last time
And then I'll get the

Darkness cover me
Deny everything
Slowly walk away
To breathe again
On my own

Carry me away
I need your strength
To get me through this
Dare to believe
For one last time
And then I'll let the

Darkness cover me
Deny everything
Slowly walk away
To breathe again
On my own

sabato 16 febbraio 2008

Dolci Gocce Carezzano la Faccia

Dolci gocce carezzano la faccia,
mentre lacrime amare vi si confondono.
Come inquieti rivi discendono
sulla pelle fredda
di un volto triste.
La figura immota rimane
mentre capelli, spalle
e il corpo tutto
s’inzuppa d’un pianto celeste.
Anche gli occhi tristi
di un giovane ragazzo,
non più bimbo e ancor non uomo,
immobili e vacui
fissano il vuoto
d’un paesaggio incupito dalla tempesta.
Solo i lampi,
come falsi soli,
rischiarano per pochi istanti
questo triste quadro,
cornice di una triste creatura.

mercoledì 30 gennaio 2008

Dal Sito de "La Repubblica"

Udienza lampo di appena 15 minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizioneLa depenalizzazione era stata varata dal governo presieduto dall'imputato
Processo Sme, Berlusconi assolto"Il falso in bilancio non è più reato"

MILANO - "Il fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni Ottanta.
All'inizio dell'udienza, durata meno di un quarto d'ora, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici ad un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più reato. Era stato, infatti, proprio durante il governo Berlusconi che il falso in bilancio era stato derubricato. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici.
I fatti contestati all'ex premier risalivano al periodo che va dal 1986 al 1989, e, quindi, sarebbe comunque state coperti dalla prescrizione. I giudici, come detto, hanno però deciso di prosciogliere Berlusconi perché il fatto non è più previsto come reato, invece che dichiarare la prescrizione, come richiesto dal pm Ilda Boccassini. Il procedimento in cui Berlusconi era imputato di falso in bilancio era stato stralciato dal troncone principale del processo Sme, in quanto i giudici avevano investito la Corte europea affinché valutasse la congruità della normativa italiana sul falso in bilancio con le direttive comunitarie.
La Corte europea aveva deciso però di non entrare nel merito delle leggi in vigore nei singoli Paesi. "Dopo sei anni è stata pronunciata una sentenza che il Tribunale e la Procura avevano cercato in ogni modo di evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europea", ha commentato l'avvocato Nicolò Ghedini, difensore insieme al collega Gaetano Pecorella di Silvio Berlusconi.
La legge che depenalizza il falso in bilancio è stata una delle prime cosiddette "leggi ad personam" approvate dal passato governo Berlusconi. Il provvedimento è diventato infatti operativo già dal gennaio 2002 grazie a un decreto varato a tempo di record dall'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli. "Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio - spiegava il Guardasigilli - sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale".
Lo scorso ottobre la Cassazione aveva chiuso definitivamente un altro troncone del procedimento Sme a carico di Silvio Berlusconi assolvendolo dalle accuse di corruzione nell'intricata vicenda della vendita del comparto agro-alimentare dell'Iri alla Cir, la finanziaria di Carlo De Benedetti. La posizione del leader di Forza Italia era stata stralciata da quella degli altri sei imputati, compresi il senatore Cesare Previti e il giudice Squillante, in seguito all'approvazione del "Lodo Schifani", un'altra delle cosiddette "leggi ad personam" (successivamente dichiarata incostituzionale) che introduceva l'immunita per le cinque più alte cariche dello Stato.


da http://www.repubblica.it/

mercoledì 23 gennaio 2008

Ode al Bonghetto

O mio caro Bonghetto
io ti fumo sul letto,
ti fumo sul divano
con dentro quel mio afgano.

Tu mi tieni compagnia
quando sono a casa mia
e mi dai tranquillità
quando sono sul sofà.

Qundi grazie Bonghetto
perchè che sia sul letto,
sulla sedia o sul sofà
tu mi dai felicità.

martedì 22 gennaio 2008

Il Potere

"Accade con la brama di potere quel che accade con la voglia di mangiare: negli animi deboli quella è spesso fortissima, come questa è spesso grandissima negli uomini di debole digestione." Ludwig Börne (1786-1837), scrittore tedesco.

"Il potere tende a corrompere, ed il potere assoluto corrompe di là da ogni redenzione. I grandi uomini sono quasi sempre uomini malvagi." John Acton (1834-1902), storico inglese.

"Raramente il cielo fa nascere insieme l'uomo che vuole e l'uomo che può." François-René De Chateaubriand (1768-1848), scrittore francese.

"Il privilegio dei grandi è vedere le disgrazie da una terrazza." Jean Girardoux (1882-1944), scrittore francese.

"Il potere non corrompe gli uomini; e tuttavia se arrivano al potere gli sciocchi, corrompono il potere." George Bernard Shaw (1856-1950), commediografo e scrittore irlandese.

La Giustizia

"Il giudice non dovrebbe essere giovane; dovrebbe aver imparato a conoscere il male non dalla sua anima, ma da una lunga osservazione della natura del male negli altri; sua guida dovrebbe essere la conoscenza, non l'esperienza personale." Platone (428-347 a.C.), filosofo greco.

"L'assoluzione del colpevole condanna il giudice." Publilio Siro (prima metà del I secolo a.C.), mimografo latino.

"Nella maggior parte degli uomini, l'amore per la giustizia non è altro che il timore di patire l'ingiustizia." François De La Rochefoucauld (1613-1680), scrittore e moralista francese.

Mastella, Ex Ministro dell'Ingiustizia

Pochi giorni fa, vedendo il Tg della mattina, ho appreso che per Sandra Leonardo, moglie del Mastellissimo (anch'egli attualmente indagato), erano stati richiesti gli arresti domiciliari per accuse tentata concussione nei confronti del direttore generale dell’ospedale di Caserta.
Subito si è parlato delle dimissioni del Ministro della Giustizia che sono arrivate il primo pomeriggio in un discorso allea Camera dove quasi tutti i Deputati si sono alzati applaudendo il povero Clemente e dandogli tutta la loro comprensione. Anche il Premier Romano Prodi si è dichiarato vicino a Mastella, dicendo da subito che avrebbe respinto le dimissioni. Solo PDCI, Italia dei Valori e Alleanza Nazionale non hanno dato il loro appoggio al Perseguitatissimo, precisando che i magistrati non possono essere sordidi malfattori solo quando vengono intaccati gli interessi dei politici (che in quel momento sarei voluto andare da Fini e Di Pietro a stringere la mano a tutti e due).
La storia però continua. Il Ceppalonico dichiara che non riprenderà il suo posto al Governo perchè "tra l'amore per la mia famiglia e il potere scelglie il primo", ma che non toglierà l'appoggio alla Maggioranza, anche se non sarà più disposto a fare compromessi. Tempo due girni e l'Udeur di Mastella lascia la Maggioranza e causando una crisi di Governo.
Ecco che ora il popolo italiano si trova davanti a due possibilità: un instabile Governo tecnico o nuove elezioni? Comunque andrà sarà uno schifo...

lunedì 14 gennaio 2008

That's Unbelievable

Stamattina ho sentito una notizia alla radio che mi halasciato allibito. Una delle concause che creano un così ingente dislivello tra l'aumento dei salari medi dei lavoratori dipendenti (che in termini reali è pressochè invariato dall'avvento dell'euro ad ora) e il livello dei prezzi (che è invece in costante ascesa), è il fatto che circa 1/3 del denario liquido che circola nelle nostre mani ha una provenienza illecita. La presenza di questo denaro, che è stato quindi guadagnato o commettendo atti illegali (come spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, prostituzione) o tramite l'evasione fiscale, fa si che vi sia una forte disequità tra quella che è la distribuzione della ricchezza presunta rispetto a quella reale.
Unbelievable!!

domenica 13 gennaio 2008

Vedi Brescia e poi Muori (secondo estratto dal blog di Beppe Grillo)

Brescia è il luogo santo dei piazzisti degli inceneritori. Vi si recano in pellegrinaggio per respirare l'aria salubre direttamente dal camino. Bevono il latte locale e fanno un giro in bicicletta nei dintorni. E' la vittoria della scienza contro le tenebre.
Per saperne di più su questo miracolo dell'innovazione ho deciso di aprire una piccola inchiesta. Oggi pubblico la prima parte del viaggio nell'inceneritore. Tenetevi forte.

"A Brescia vi sono inquietanti analogie con la Campania: nel latte di aziende dei dintorni della città si è recentemente scoperta una presenza di diossine fuori norma; si nota inoltre un’elevatissima incidenza di tumori al fegato.Ma il Registro tumori dell’Asl, rassicurante, sostiene, senza dati verificabili, che ciò è imputabile all’eccesso di epatiti e di consumi di alcol (Giornale di Brescia, 10 novembre 2007). Va segnalato che l’ing. Renzo Capra, presidente di Asm, fa parte del Comitato scientifico del Registro tumori dell’Asl, di cui è anche finanziatore.
Si sostiene che vengono risparmiate 470 mila tonnellate l’anno di emissioni di CO2. ma non si dice che il confronto viene fatto con la discarica e non con il riciclaggio, che consente risparmi di emissioni di CO2 tre volte superiori (AEA Technology. Waste management options and climate change, European Commission, 2001).
A Brescia si finge di fare la raccolta differenziata. Ma questa viene annullata dal continuo aumento dell produzione dei rifiuti, assimilando gli speciali. In 10 anni, da quando funziona l’inceneritore, il rifiuto indifferenziato da smaltire è sempre rimasto pari a 1,1 Kg/giorno/pro capite, esattamente come la Campania, 5-6 volte superiore a quello indifferenziato dove si fa la RD “porta a porta” con tariffa puntuale (es. Consorzio Priula Treviso). L’inceneritore del resto ha bisogno di rifiuti ed Asm è riuscita a compiere il “miracolo” di mantenere le stesse quantità in 10 anni!
Per gonfiare i risultati Asm dà i numeri in chilowattora ( 570 milioni ), facendo finta di non sapere che l’unità di misura, fuori dal domicilio privato, è il gigawattora (milioni di KWh) o il terawattora (miliardi di KWh). In verità il megaimpianto di Brescia ( 800.000 tonnellate/anno ) ha una potenza pari ad un decimo di una normale centrale turbogas; il costo impiantistico per MW installato è 5-6 volte quello di una centrale turbogas; la resa è di circa 20% del potere calorifico presente nei rifiuti contro un 55% di una centrale turbogas; la poca energia ricavata è annullata dallo spreco di altri materiali preziosi ( 5-6 mila tonnellate di ferro; 6 mila tonnellate di alluminio; centinaia di tonnellate di rame, ogni anno nelle ceneri, nel caso di Brescia ). Insomma nell’inceneritorista Lombardia, con 13 impianti, il contributo di questi alla produzione di energia elettrica è pari al 2%!
E’ una macchina dello spreco e antieconomica che si regge solo sugli scandalosi contributi Cip6 (leggi il post) - per l’inceneritore di Brescia, oltre 60 milioni di euro l’anno, per 8 anni, il doppio dell’investimento impiantistico!.Nel 2006 l'inceneritore Asm è proclamato "campione del mondo", avendo vinto il "Wtert 2006 Industry Award". Sennonché l'Ente premiatore, Wtert, della Columbia University ha tra gli sponsor la Martin GmbH, Germany, produttrice dello stesso impianto Asm." Marino Ruzzenenti, http://www.ambientebrescia.it/


www.beppegrillo.it

domenica 6 gennaio 2008

Il Tandem dei Ricordi (dal blog di Beppe Grillo)

E’ difficile spiegare quello che sta avvenendo in Campania. Quando le responsabilità sono allo stesso tempo della politica, degli imprenditori, della criminalità organizzata e di parte dei cittadini da dove si deve iniziare?Il pesce puzza sempre dalla testa.
Bassolino, diessino-diossino, è stato sindaco di Napoli nel 1993, rieletto nel 1997. Nel 2000 diventa presidente della Regione Campania, rieletto nel 2006. Rosa Russo Jervolino, eletta sindaco di Napoli nel 2001, riconfermata nel 2006.Bassolino-Jervolino sembra la marca di un tandem, quando uno scende dal Comune, l’altra lo avvicenda, e il primo sale in Regione.Cari campani, fermate il tandem, forse qualcosa cambierà.

Ho il sospetto che la spazzatura campana sia un pretesto per rilanciare gli inceneritori.
Quelli che Bersanetor e D’Alema chiamano soavemente termovalorizzatori e che nessuno costruisce più in Europa.Ho scritto i motivi del no e le alternative.

Inceneritori, perché no.
1 - L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e diossine
2 - L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che aumentano la massa iniziale dei rifiuti
3 - Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide e altre sostanze- le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche- i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso- l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare
4 - Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti
5 - Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori scientifici
6 - Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma solo agli inceneritori già costruiti
7 - In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo
8 - I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari dell’incenerimento dei rifiuti

Cosa fare con i rifiuti.
1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari

Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato.




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