giovedì 11 giugno 2009

Che referendum del ca__o

Se posso fare un appello agli italiani, non andate a votare il referendum che si terrà tra dieci giorni o, se avete il ballottaggio in comune e/o provincia, non ritirate la scheda per il referendum.

Io personalmente attenderò di vedere a metà domenica la percentuale di votanti per decidere se votare o no, ma andrò solo se nel primo pomeriggio della domenica ci sarà stato poco astenzionismo. In quel caso, valutando un probabile raggiungimento del quorum, andrò a votare un bel NO ai primi due questiti.
Io sarei per un sistema proporzionale, ma certo ognuno la vede a modo suo; quello di cui sono sicuro, però, è che un partito (o lista) che abbia vinto le elezioni con percentuali basse (magari solo il 30% o il 35% dei voti) abbia la maggioranza assoluta dei parlamentari non è giusto nè democratico.
Sono anche convinto che, per quanto il 3° quesito sia fondamentalmente accettabile, credo che sia errato l'impianto complessivo del referendum. Lo stesso non tocca infatti arcomenti più cocenti quali, per esempio, la reintroduzione delle preferenze e l'opportunità di attuare un bicameralismo perfetto.

Se astenersi alle elezioni è sbagliato, perchè si delega ad altri la possibilità di scegliere chi ci governa, non andare a votare un referendum è un segale di scelta, proprio come votare SI o NO. Astenetevi. Non votare vuol dire far capire che questo referendum è sbagliato e intile e che agli italiani interessa cambiare ben altre cose dell'attuale legge elettorale.

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