lunedì 24 marzo 2008





Oggi è stata accesa la fiamma olimpica che, dopo aver girato i 5 continenti, giungerà a Pechino. La fiaccola dovrebbe passare anche attraverso il Tibet, negli ultimi tempi sotto i riflettori dei media internazionali a causa di una rivolta che ha portato a un computo di ben 130 vittime (19 secondo le autorità cinesi).


In tutto il mondo sono state organizzate manifestazioni in appoggio alla popolazione ed al Governo Tibetano in esilio e le autorità internazionali sono arrivate a ventilare l'ipotesi di boicottare i Giochi Olimpici. Il Dalai Lama stesso ha però tentato di placare gli animi e ha sconsigliato quest'ultima possibilità, ricordando però che sta alla comunità internazionale operare per aiutare il Tibet a raggiungere l'indipendenza ed a porre fine a decenni di oppressione.


La Cina, dal canto suo, ha accusato la stampa straniera di "distorcere la realtà" nel riferire delle violenze nel Tibet. L' agenzia ufficiale Nuova Cina accusa in particolare la rete televisiva americana Cnn, perchè ha mandato in onda una foto della Afp dalla quale erano stati "tagliati" i manifestanti tibetani che tiravano pietre contro due veicoli militari. Il Tibet è stato chiuso alla stampa e ad altri osservatori indipendenti e alla luce delle ripetute accuse appare improbabile che venga riaperto nel prossimo futuro. Ciò fa si che le notizie che ci arrivano altro non sono che dati inattendibili che oscurano ogni possibilità di capire cosa accade realmente.



TIBET FREE!!

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