martedì 27 gennaio 2009

A che Punto Siamo Arrivati?

Che il revisionismo sia una pratica che gli storici da tempo hanno acquisito è cosa chiara a tutti: Craxi non era un ladro ma un grande statista, Mussolini non era un dittatore xenofobo e razzista ma un grande leader che ha fatto tanto bene all'Italia, se non per quel piccolo errore di allearsi con un certo Adolf Hitler; ma c'è un limite a tutto.
Lo scandalo è iniziato quando Benedetto XVI ha deciso di di riabilitare quattro vescovi lefebvriani, scomunicati nel 1988 per le loro teorie negazioniste sull'uccisione di 6 milioni di ebrei da parte dei nazisti.
A peggiorare la situazioni le recenti dichiarazioni di uno dei 4 vescovi che prosegue a proclamare l'inesistenza di questo olocausto. Il Vescovo Richard Williamson dichiara infatti dopo la revoca della scomunica (trascrivo le testuali parole; il video dell'intervista è visitabile tramite il link http://tv.repubblica.it/copertina/camere-a-gas-mai-esistite/28677?video): <Io credo che le prove storiche siano fortemente in contrasto con l'idea che sei milioni di ebrei siano stati uccisi nelle camere a gas, a seguito di un'indicazione di Adolf Hitler>e poi <Io credo non ci fossero camere a gas>.
Credo sia sconcertante che quanlcuno provi ancora a negare un evento che ha inciso così fortemente sulla storia moderna, di cui fra l'altro abbondano testimonianze, documenti e prove tangibili, e ancor più lo deve essere la posizione che, tacitamente ed indirettamente, pare prendere il Vaticano sull'argomento

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